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Un’esperienza che ha letteralmente messo i ragazzi a contatto con la terra e con i ritmi della natura: è quella vissuta dai giovani partecipanti del progetto “Ritorno al Futuro” insieme alla sezione di Legambiente di Pontecagnano. Un’iniziativa che ha trasformato una giornata in un’importante lezione di vita, dove sporcarsi le mani è diventato sinonimo di crescita e consapevolezza.
Gli orti urbani di Pontecagnano si sono trasformati in un’aula a cielo aperto dove i ragazzi hanno potuto sperimentare direttamente il ciclo della vita vegetale. Dalla preparazione del terreno alla semina, dall’irrigazione alla cura delle piantine, ogni gesto è diventato un momento di apprendimento e riflessione. “È incredibile come una piccola piantina possa insegnarci tanto sulla pazienza e sul rispetto,” ha commentato uno dei partecipanti mentre annaffiava con cura le verdure appena piantate.
L’esperienza con gli orti urbani ha rappresentato molto più di un semplice laboratorio pratico. I ragazzi hanno compreso l’importanza di rispettare i tempi della natura, di osservare i cambiamenti stagionali e di riconoscere il valore della biodiversità. Hanno imparato che dietro ogni frutto o verdura che arriva sulla nostra tavola c’è un processo complesso che richiede attenzione, cura e rispetto per l’ambiente.
“Vedere i ragazzi così coinvolti e attenti ai piccoli dettagli della coltivazione è stato emozionante,” racconta un educatore del progetto. “Hanno fatto domande intelligenti, si sono aiutati a vicenda e hanno dimostrato una naturale propensione alla collaborazione quando si tratta di prendersi cura di qualcosa insieme.”
Questa attività si inserisce perfettamente nel percorso di “Ritorno al Futuro”, progetto realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia e promosso dalla cooperativa Leukos in collaborazione con Mascheranova e Legambiente. Il progetto, rivolto a ragazzi dagli 11 ai 17 anni, offre gratuitamente laboratori di giornalismo e comunicazione, teatro e scenotecnica, oltre alle attività per la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio.
L’esperienza degli orti urbani segue il successo del cineforum autogestito, dove i giovani avevano dimostrato maturità e senso critico nella scelta dei film, e delle precedenti iniziative ambientali che avevano già acceso la loro curiosità verso le tematiche ecologiche. Ogni attività del progetto mira a sviluppare nuove competenze, scoprire interessi nascosti e potenziare la creatività attraverso il dialogo intergenerazionale.
Capire e rispettare la natura non è solo una questione ambientale, ma un valore fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli. I ragazzi di “Ritorno al Futuro” stanno imparando che il futuro del nostro pianeta dipende dalle scelte che facciamo oggi, e che anche i gesti più semplici, come coltivare un orto, possono fare la differenza.
Le attività del progetto continuano con entusiasmo crescente, offrendo ai giovani del territorio opportunità uniche di crescita personale e sociale. Il prossimo appuntamento li vedrà impegnati nei laboratori teatrali, dove potranno esprimere la loro creatività e raccontare, magari, anche le emozioni vissute con le mani nella terra.
Seguite le nostre prossime iniziative attraverso questo blog e scoprite come “Ritorno al Futuro” continua a seminare esperienze che faranno crescere i cittadini di domani.