Preloader logo

Caricamento in corso...

Progetto RITORNO AL FUTURO 4 minuti di lettura

“Ritorno al Futuro, Generazioni a confronto”: quando il cinema unisce età diverse

Posted By Amministrazione Marzo 21, 2025

È con grande entusiasmo che annunciamo la conclusione della fase organizzativa del cineforum promosso dai giovani del progetto “Ritorno al Futuro”. Dopo mesi di lavoro meticoloso, ricerche approfondite e numerose interviste alla comunità locale, i ragazzi sono finalmente pronti a presentare il frutto del loro impegno.

Un percorso guidato dalla voce della comunità

Il processo che ha portato alla definizione del cineforum non è stato casuale né arbitrario. I giovani organizzatori hanno adottato un approccio scientifico, somministrando questionari a persone di diverse fasce d’età per comprendere gusti, preferenze e aspettative. Questa metodologia ha permesso di creare un programma cinematografico veramente rappresentativo degli interessi della comunità, dimostrando una maturità e una sensibilità che meritano di essere sottolineate.

Due pellicole che parlano al cuore

Dalla attenta analisi dei dati raccolti, sono emersi due film capaci di creare ponti tra generazioni diverse:

 

    • “Up”: L’infanzia è fatta di piccole cose. Il sorriso della
      propria mamma, un gelato in compagnia dei nonni, i
      giochi nei cortili, i palloncini; ognuno di noi conserva
      un ricordo prezioso, dove la spensieratezza cede il
      passo alla malinconia dei sogni del bambino
      trasformatisi nei rimpianti di un vecchio troppo
      grinzoso per alzarsi dalla sua poltrona. Così, mentre il
      paesaggio intorno a noi cambia, al posto delle villette
      si innalzano palazzi e nuove certezze vanno a
      sostituire le tradizioni, le persone finiscono per
      accettare una lenta e inesorabile fine, magari nascosta
      fra le pagine di un album di fotografie mai
      completato. Carl Fredericksen non è un eroe, forse da
      bambino avrebbe voluto esserlo, insieme alla sua bella
      moglie Ellie, ma spesso la vita ci accade mentre
      avremmo voluto dedicarci ad altro, e le piccole
      incombenze quotidiane, diventano troppo presto una
      routine che soffoca l’ambizione. Ma qualcosa può
      sempre accadere. Una vecchia casa di periferia può
      nascondere migliaia di palloncini in grado di farla
      volare, un ragazzino può bussare alla porta giusta
      al momento giusto, e in men che non si dica i
      grandi cieli del sud si spandono sotto i nostri occhi.
      Sempre più in alto, verso le Cascate Paradiso, o sulla
      strada di un destino mai compiuto.

    • “The Holdovers”: Paul Hunham è professore di storia in un college del New
      England. Rigido ed esigente detesta gli studenti mediocri,
      figli dei ricchi benefattori che aspettano il diploma senza
      sforzo. Alla vigilia delle vacanze di Natale è incaricato di
      vegliare e di sorvegliare i ragazzi che non hanno nessun posto
      dove andare. Tra loro, in altezza e spirito, spicca Angus Tully,
      allievo brillante e problematico ‘dimenticato’ dalla madre.
      Ostinati e diversamente inadeguati al mondo, Paul e Angus
      sono costretti a socializzare sotto lo sguardo paziente di Mary
      Lamb, cuoca della scuola che ha perso il suo unico figlio in
      Vietnam. Ma l’isolamento e il Natale accorceranno le distanze
      e li costringeranno a ‘rompere le righe’ e a ‘mettersi in riga’.

La scelta di questi titoli non è casuale: entrambi esplorano, seppur in modi diversi, il tema del dialogo intergenerazionale, riflettendo perfettamente il titolo scelto per l’iniziativa: “Ritorno al Futuro, Generazioni a confronto”.

L’impegno che fa la differenza

Non possiamo che elogiare l’impegno straordinario dimostrato da questi giovani. In un’epoca in cui spesso si parla dei ragazzi in termini negativi, il gruppo di “Ritorno al Futuro” rappresenta un esempio luminoso di come le nuove generazioni possano essere protagoniste attive della vita culturale della comunità, capaci di iniziativa, organizzazione e sensibilità verso le diverse esigenze del pubblico.

Il loro lavoro dimostra come il cinema possa essere non solo intrattenimento, ma strumento di riflessione e dialogo sociale, capace di mettere in comunicazione persone con esperienze e visioni diverse della vita.

Prossimi passi

A breve partirà la campagna pubblicitaria che annuncerà le date precise delle proiezioni, che si terranno presso il Teatro Maschera Nova di Pontecagnano. Un luogo simbolico, che rappresenta il perfetto connubio tra tradizione e innovazione, proprio come lo spirito che anima questa iniziativa.

Vi invitiamo a rimanere sintonizzati per non perdere questo importante appuntamento culturale che promette di essere non solo un’occasione per godere di cinema di qualità, ma anche un momento di incontro e confronto per tutta la comunità.Up

Leave A Comment

Sign in to post your comment or sine up if you dont have any account.

MENU